BORGHI VIAGGIO ITALIANOè l’iniziativa di 18 Regioni Italiane insieme al MIBACT per la valorizzazione di 1000 borghi, dall’entroterra alla costa, come luoghi del turismo lento, dell’autenticità, della qualità di vita.
Nel 2017, dichiarato dal MIBACT “Anno dei Borghi”, Borghi Viaggio Italiano promuove a livello nazionale e internazionale, l’Italia dei piccoli paesi, ricchi di testimonianze del passato ed ancora custodi della storia, tradizione ed identità del territorio. Località uniche ma ancora poco conosciute, dove l’ospite può riappropriarsi di una dimensione di viaggio a misura d’uomo, lontano dai percorsi turistici convenzionali.
Nell'ambito di tale iniziativa, dal 6 maggio al 9 giugno è stata organizzata una MOSTRA-EVENTO, DAL TITOLO "AI CONFINI DELLA MERAVIGLIA",presso le sale del Museo nazionale romano - Terme di Diocleziano che ha visto alternarsi, ogni giorno, i borghi delle 18 Regioni italiane coinvolte. I quasi 10 mila visitatori sono arrivati da numerosi Paesi europei (Norvegia, Svezia, Belgio, Olanda, Inghilterra, Spagna, Francia, Germania) ed extra-europei (Colombia, Egitto, Cile, Argentina, Messico, Australia, Nuova Zelanda, Cina, Indonesia, Giappone, Russia, Canada, Stati Uniti, Israele, In-dia). I Comuni presenti con proprie delegazioni nelle sale romane durante la mostra sono stati 152, 54 gli spettacoli presentati nelle sale, più di 50 gli artigiani che hanno esposto le eccellenze dei Borghi italiani. Sono state presentate decine di iniziative di pro-mozione del territorio, dal livello nazionale a quello locale. Hanno partecipato a varie giornate della mostra le Associazioni nazionali Borghi autentici d'Italia, Bandiere Arancioni – Touring Club Italiano, I Borghi più belli d'Italia, l'Associazione Case della Memoria, Fondazione Ferrovie dello Stato, Legambiente, Fondo Ambiente Italia, Borghi della Lettura, Italian Stories, Associazione Giochi Antichi, Associazione Italiana Scuole della Musica e altre.
Dopo il successo della mostra, l'iniziativa Borghi Viaggio Italiano non si ferma, anzi rilancia conPASSABORGO, un'azione che intende stimolare i turisti a pianificare un proprio tour personale selezionando, tra i tanti borghi aderenti (più di 200), quelli preferiti e a compiere un viaggio italianofacendo trovare loro in ogni destinazione prescelta luoghi riconoscibili e comunità pronte ad accoglierli con l'offerta di proposte culturali, eventi caratteristici ed una ricettività turistica coordinata tra gli operatori economici locali.
Per ulteriori informazioni, si può consultare la sezione PassaBorgo del sito www.viaggio-italiano.it
La manifestazione “Aestas” è giunta ormai alla decima edizione e seguirà l’impianto delle precedenti; essa ha come destinatari gli abitanti del luogo e chiunque decida di trascorrere brevi o lunghi periodi a Collalto.
Tra i suoi scopi principali, la valorizzazione del borgo medievale e del castello baronale faranno da sfondo alle numerose attività culturali ed artistiche calendarizzate per la prossima estate, nella ricerca di un’armonia con i luoghi e con la possibilità di incontrarsi e godere di eventi di qualità.
Aestas nasce dalla volontà di creare, in un periodo tradizionalmente molto attivo da un punto di vista turistico, un lungo evento capace di valorizzare il grande patrimonio storico e culturale del paese che, per inciso, è uno dei Borghi più belli d’Italia e aggiungere all’offerta turistica una programmazione di attività e spettacoli capace di invogliare i turisti a scegliere un soggiorno estivo a Collalto e fare da volano per l’economia del paese.
Relazione progettuale dell’evento
· Per i più piccoli sono previsti venti giorni di intensa attività ludica e ricreativa. In particolare i bambini effettueranno due visite in fattoria didattica eimpareranno l’antica arte di fare il pane, vedranno e parteciperanno ad attività legate alla cura dell’orto e impareranno l’arte della tintura delle stoffe con colori naturali ricavati dalle piante.
I nostri operatori, affiancati dai ricercatori del gruppo denominato Officine sinergiche, che su questo tema hanno fatto un grande lavoro di riscoperta e produzione di giochi in legno, faranno riscoprire ai più giovani come giocare e divertirsi in modo semplice e proporranno giochi che esaltano la socialità, la condivisione e l’armonia con la natura. Saranno pomeriggi intensi e le strade si riempiranno di bambini che abbandoneranno spontaneamente i giochi virtuali per dedicarsi a quello dellacampana, del nascondinoo di altri ancora e che li riporteranno in una dimensione spazio-temporale reale.
· La piccola piazza antistante il castello sembra fatta apposta per ospitare il teatro e il cinema all’aperto: una serata sarà dedicata alla divertenti e sagaci farse della compagnia Scenica Frammenti Teatro
Verranno proiettati all’aperto una serie di recenti film che consentiranno, a chi vorrà, di godere del fresco e di un cinema di qualità.
· La scelta musicale quest’anno ha aperto le porte alla musica reggae e allo swing, ma le ballate popolari, con il ritmo e le sonorità che sono proprie di questo genere musicale, evocheranno campi di grano, mietitura e feste contadine e genereranno tra i presenti tanta voglia di ballare e di lasciarsi andare.
· La serata che concluderà il panorama musicale offerto da questa ricca programmazione dell’estate collaltese sarà dedicata alla lirica. I fortunati spettatori potranno godere di una notte unica: le note vibrate dagli artisti si diffonderanno all’interno del cortile del castello baronale e la bravura degli artisti si coniugherà con la bellezza del luogo creando una magica atmosfera e un caleidoscopio di emozioni.
· Durante la manifestazione andrà in scena anche la nostra tradizione culinaria: i cuochi e i maestri pastai si produrranno in prelibate ricette locali. cordicelle al sugo e spezzatino alle erbe di montagna e altri piatti presi dalle nostre ricette contadine.
Anche in questo ambito nulla è lasciato al caso e la scelta è il risultato di una ricerca e del desiderio di impedire ad un patrimonio non scritto di perdersi irrimediabilmente. I nostri piatti, riscoperti e riproposti, vogliono opporsi all’omologazione dei sapori a cui spesso siamo consegnati.
Aestas vuole essere proposta di integrazione tra i turisti e la popolazione locale che, come è noto, ha una forte propensione all’accoglienza e uno spiccato senso dell’ospitalità. Ai bambini restituisce l possibilità di vivere una dimensione di libertà e di autonomia che li fa riappropriare della gestione del tempo e dello spazio e li conduce verso quel senso di libertà di cui difficilmente si dimenticheranno.
Percorrendo a piedi gli stretti vicoli in selciato si ammirano gli splendidi portali in pietra delle abitazioni, in un’atmosfera che riporta indietro nel tempo.
Come un labirinto di luci e ombre, Collalto Sabino si sviluppa in ogni direzione con vicoli immersi in un silenzio irreale, rotto di tanto in tanto dalle voci degli abitanti, con lunghe scalinate che salgono verso il meraviglioso Castello medievale, la cui rocca risale all’XI sec. D.C.
Garitte, baluardi, postazioni di sentinelle fanno da corona alla grande torre angolare e determinano il fascino di questo luogo, le cui antiche seduzioni non ci permettono quasi di scorrere il presente .
Quattro sono i ristoranti presenti a Collalto Sabino dove è possibile degustare specialità tipiche: Belvedere, La Quercia, La Campagnola, La Locanda del Poeta.
- tel. 0765/98083
- tel. 0765/98019
-tel. 0765/98156
-tel. 339/6059357
Il paese sotto Natale diventa incantevole trasformandosi ne “Il paese di Babbo Natale”, manifestazione che inizia la penultima domenica di Novembre fino alla domenica precedente al Natale e giunta nel 2023 alla sua nona edizione.
In tale occasione verranno aperte le cantine del borgo antico e saranno ospitati, in questi spazi espositivi caratteristici, artigiani e piccoli produttori. I prodotti esposti sono rigorosamente manufatti da persone che impiegano il proprio tempo utilizzando fantasia e talento e che ricavano, in questa occasione, le risorse per dare continuità alla loro attività.
I vicoli del borgo saranno invasi dalle note natalizie della musica in filodiffusione.
Verrà allestita una cantina dove saranno accolti i bambini che vorranno incontrare Babbo Natale a cui lasciare la classica letterina.
Durante la manifestazione sarà possibile assistere a spettacoli di arte varia con speciale attenzione per artisti come zampognari, che si esibiscono negli angoli più caratteristici del borgo. In quei giorni i bambini potranno percorrere le vie del paese sul dorso di pony e piccoli asinelli.
Si potranno degustare piatti e dolci tipici della tradizione locale. I bambini potranno salire sulla slitta di Babbo Natale appositamente realizzata e potranno gustare crepes e zucchero filato. Sarà possibile godere della fantastica vista sulla valle.
Tutte le attività si armonizzeranno con la vita degli abitanti del luogo e sarà possibile godere di una atmosfera semplice ed autentica.